La differenza tra autodemolizione e rottamazione
Quando un autoveicolo arriva alla fine della sua vita, sia per l’impossibilità di riparare un guasto o nel trovare pezzi di ricambio sia per le conseguenze di un incidente stradale, diventa necessario occuparsi dello smaltimento del rottame. Le soluzioni solitamente possibili sono l’autodemolizione e la rottamazione, due processi apparentemente molto simili ma con alcune differenze che può essere utile conoscere.
In che cosa consiste l’autodemolizione?
Come si può intuire dal termine stesso l’autodemolizione è eseguita direttamente dal proprietario stesso del veicolo e avviene più spesso quando il veicolo è troppo obsoleto per circolare e non ha nessun valore collezionistico. Il processo di autodemolizione consiste nello smontare il veicolo con l’obiettivo di recuperare quante parti e componenti ancora utilizzabili per poterli vendere ad acquirenti interessanti, affidando poi a rottamatori o riciclatori quanto resta.
Si tratta tuttavia di un’operazione che necessita di conoscenze ed esperienze in meccanica per poter essere eseguita in tempi brevi e senza rischi; possono essere in alcuni casi necessari attrezzi specifici, che privati alla prima esperienza potrebbero non possedere o conoscere.
La rottamazione
La rottamazione di un veicolo differisce dall’autodemolizione soprattutto per il fatto che viene eseguita da centri specializzati con professionisti preparati e autorizzati. Viene spesso riservata per quei veicoli incidentati che non possono essere in alcun modo recuperati e in alcuni casi può comprendere un bonus o un incentivo per l’acquisto di un nuovo veicolo.
La prima fase di ogni demolizione consiste sempre in un’attenta smantellamento: oltre che recuperare pezzi ancora utilizzabili da vendere nel mercato dell’usato, questa procedura è fondamentale per garantire il corretto isolamento delle varie parti pericolose del veicolo in modo sicuro. Nel veicolo possono infatti essere presenti ancora oli e lubrificanti che non vanno assolutamente dispersi nell’ambiente.
La seconda fase consiste nello smaltimento di quanto resta del veicolo, spesso la sola scocca, che viene affidata a centri specializzati per trasformarla in metallo nuovamente utilizzabile.
Non dimenticate la radiazione dal PRA
Il PRA, o Pubblico Registro Automobilistico, è un archivio che contiene informazioni relative a tutti i veicoli con l’autorizzazione alla circolazione.
Prima di procedere con l’autodemolizione o la rottamazione il veicolo deve essere infatti radiato dal registro, operazione che nella maggior parte dei casi richiede soltanto la consegna di un modulo, delle targhe, della carta di circolazione e dell’atto di proprietà del veicolo.